In un primo momento si era parlato anche di Grosseto che invece rimarrà autonoma, Massa preferisce Lucca a La Spezia, mentre la Valdinievole vorrebbe essere autonoma. I pratesi invece vorrebbero una grande area metropolitana con Pistoia e Firenze piuttosto che scegliere tra le due città. Tra le misure contenute nella manovra approvata all'unanimità dal Consiglio dei ministri è contemplato anche il taglio e l'accorpamento degli enti locali. Dalle prossime elezioni è prevista la soppressione delle Province sotto i 300.000 abitanti, la fusione dei Comuni sotto i mille abitanti e la riduzione dei componenti dei Consigli regionali. Le Province interessate dal provvedimento del governo in Toscana sarebbero in questo caso quelle di Pistoia (292.108), Siena (271.365), Prato (248.174) e Massa Carrara (203.642 residenti).

Deve essere ufficializzato ma pare ormai certo che oltre al criterio per "numero di abitanti", verrà applicato anche un criterio di dimensioni territoriali, che porterebbe all'abolizione di 29 province invece che 37. Né è stato specificato se le Province che verranno eliminate potranno accorparsi tra di loro.
Secondo questo secondo criterio "territoriale" (che considera 3mila metri quadrati di superficie), si salverebbero 8 province italiane che venivano invece tagliate nel caso in cui si fosse utilizzato  il primo criterio legato alla popolazione. In questo caso, oltre a Belluno, Sondrio, Nuoro, Olbia-Tempio, Oristano e Matera,resteranno in piedi anche Grosseto e Siena.

LA LISTA DEI COMUNI TOSCANI SOTTO I MILLE ABITANTI

Arezzo: Chitignano (974 residenti), Ortignano Raggiolo (876), Montemignaio (614)
Grosseto: Seggiano (992)
Livorno: Sassetta (583), Capraia Isola (403)
Lucca: Sillano (733), Fosciandora (633), Careggine (605), Fabbriche di Vallico (505), Giuncugnano (493), Vergemoli (336)
Massa Carrara: Comano (771)
Pisa: Monteverdi Marittimo (763), Orciano Pisano (617)
Pistoia: Abetone (692)
Siena: Radicondoli (974), San Giovanni d'Asso (901)