Pagina 1 di 3 Secondo la scienza, che nega a priori ogni possibilità di interferenza tra il mondo terreno e l’aldilà , non esistono. Per chi ci crede, invece, si tratta di apparizioni di defunti, delle anime dei morti che riescono a manifestarsi ai vivi, per chiedere aiuto o per terminare qualcosa che quand’erano dentro a un corpo fisico non sono riuscite a ultimare. Stiamo parlando dei fantasmi, presenze incorporee, spesso avvolte in sudari luminescenti, non di rado rumorose, che secondo le credenze popolari compaiono nottetempo in luoghi lugubri, cari alla filmografia dell’orrore, come vecchi castelli, case diroccate o cimiteri. Nel nostro territorio, i primi agglomerati urbani sorsero attorno a Vezzala, dove sono state ritrovate anche delle tombe a cassetta con copertura etrusca, e a Caina, che si sviluppa sulla riva destra del Carrione, luogo definito «di sofferenza e di dannazione», perché lì venivano reclusi e sacrificati gli schiavi ribelli.
La fondazione di Carrara si colloca alle soglie dell’anno 1000, all’interno di un circuito di mura protettive comprese tra le attuali piazze del Duomo, Alberica e Accademia. Le terre fuori dalle mura vennero usate come cimiteri, ma su quelle zolle, nel corso dei secoli, sono state costruite case su case, «turbando la quiete delle anime dei morti», si dice, e scatenando «fenomeni strani», da molti attribuiti alla proprio ai fantasmi. Noi, con la titubanza di chi crede solo a ciò che vede e tocca con mano, abbiamo svolto una paziente ricerca, accompagnati da Paolo Pratali, che sta realizzando un servizio per Teleriviera. Al termine di questo «viaggio nell’occulto», siamo addirittura in grado di proporvi una «mappa dei fantasmi»! Ci sia consentito precisare, tuttavia, che nella tradizione orientale e in quella greca e romana l’apparizione dei fantasmi non è associata al sentimento della paura, e nei racconti per bambini ci sono anche i fantasmi buoni e simpatici… Ad ogni buon conto, decliniamo ogni responsabilità per gli eventuali brividi che potrebbero corrervi lungo la schiena!
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